
Quando qualcuno ci lascia, porta via con sé molte cose, tranne i ricordi. Sarebbe più facile tollerare il dolore della perdita se portasse via tutto. Soprattutto i ricordi. A quelli non ci si rassegna. Ci si abitua. Quando si subisce un’ingiustizia, un torto, un sopruso, è come se il mondo esterno irrompesse all’interno senza chiedere il permesso. In quel momento, esternare i vissuti di impotenza e di sconcerto può aiutare a mettere ordine, lenendo parzialmente il caos interiore. Esprimere la propria rabbia mista al dolore crea un distanziamento tra se stessi e la tempesta emotiva sopraggiunta e permette di rielaborare l’accaduto con maggiore consapevolezza.